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Corpometraggi

Cose che “prendono corpo”

Posted: 21/11/2013 alle 5:32 pm   /   by   /   comments (0)

A volte incontriamo persone estremamente riconoscibili, anche se in effetti non li conosciamo davvero. 
Succede perché la loro immagine esprime molto coerentemente la loro personalità, ‘prendono corpo’ con molta ‘onestà’ il tipo di lavoro, l’età, target culturali, emozioni e sentimenti.

Evidentemente si tratta di soggetti molto ‘identificati’, in pace con loro stessi, che ‘si abitano’ con convinzione, rivendicano ed esprimono loro stessi.

In altri casi invece, non si capisce bene. Certe persone magari vestono come avvocati ma parlano come ingegneri ed hanno la gestualità che evoca un’altra professione ancora.

Sembrano personaggi ancora ‘in cerca di autore’, soggetti non ancora identificati, con parti di sé che ancora ‘bisticciano ‘ tra loro, aspirazioni e suggestioni ondivaghe, ancora indecisi tra l’obbedienza esecutiva e l’individuazione di una propria ‘danza’ un po’ più personale.

Gli adolescenti sono sempre, legittimamente, personaggi ancora in cerca di autore, tra mille modelli e suggestioni identificative, cercano una propria cifra personale, una propria sagomatura, una propria misura. Sono ovviamente ancora indecisi tra i diversi gruppi di appartenenza, i diversi look, i diversi amori, non hanno ancora focalizzato le loro aspirazioni.

È fatale dunque che ‘prendano corpo’ in modo ancora un po’ contraddittorio ed incoerente.

Ma, ovviamente, se non fosse per niente riconoscibile un adulto, significherebbe che, nonostante l’età, gravita ancora in una incertezza adolescenziale, non ha regolato ancora tutti i conti psicologici con l’adolescenza, è ancora dentro quelle vecchie vertenze, scontri con i genitori, scontri tra aspettative, difficoltà a riconoscere il diritto a se stesso ed alla propria soggettiva ‘differenza’.

Non può che ‘prendere corpo’ quindi il suo ‘non sapere ancora bene’, il suo non essere ancora un adulto definito e riconoscibile. 

Sarebbe interessante quindi, per ognuno di noi, riflettere il nostro grado di riconoscibilità nel mondo, se siamo o meno ‘indovinabili’ come persone anche senza dirci, alla luce della coerenza con cui ‘prendiamo corpo’. Sarebbe interessante perché potrebbe darci utili informazioni su ‘a che punto stanno’ certe partite dentro di noi.

Quello che ‘prende corpo’ può sempre fare risalire a cose più importanti e più profonde di noi.

Nelle nostre posture ci finiscono i nostri atteggiamenti verso la vita e gli altri…

… continua a leggere l’articolo a pagina 15 della nostra rivista