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PharmEthics: il primo network che dà voce alla Farmacia Etica

Posted: 21/05/2014 alle 8:35 am   /   by   /   comments (1)
In un momento difficile dell’economia globale, a Cosmofarma 2014 si è affontato il tema del sistema Farmacia, e non solo, che si trova ad affrontare sfide di natura economica, confermando il suo fondamentale ruolo nel sistema socio-sanitario e di recupero della propria identità professionale.
 
I farmacisti oggi hanno il dovere di consolidare e potenziare questo sistema che da sempre rappresenta un punto di riferimento per la cittadinanza. Nasce così l’esigenza di ripensare sia il modello di farmacia sia il profilo professionale del farmacista, affinché si possa rafforzare nell’immaginario collettivo lo storico valore di questo presidio allo scopo di gestire il cambiamento complesso ma necessario; un riposizionamento della farmacia impegnata quindi non solo nella distribuzione e consiglio del farmaco, ma che guarda alla salute del cittadino a 360 gradi e ai servizi socio-sanitari, con particolare attenzione agli aspetti sociali, culturali e ambientali.
 
Un’etica forte per una farmacia più forte.
PharmEthics, l’etica in rete, è un network che consente alle farmacie e ai farmacisti di realizzare una condivisione importante di idee, progetti, valori con gli studenti, le aziende, le associazioni, le persone. Tutto questo per svolgere anche in rete la propria missione socio-sanitaria in modo compiuto e profondo, partendo dall’importante concetto di base che la tutela della salute passa dalla prevenzione, dalla tutela dell’ambiente in cui l’uomo vive e dall’affermazione di una cultura sociale incentrata sui valori della solidarietà e dell’emancipazione del capitale umano.
 
Perché una Community? 
La risposta a questa domanda rappresenta l’idea che si intende concretizzare. Come ha affermato Geoff Mulgan: «Si ha innovazione sociale quando nuove idee, che funzionano, danno soluzioni a bisogni sociali ancora insoddisfatti». L’innovazione sociale non è solo un’idea più o meno radicale, ma una pratica innovativa, ovvero l’applicazione efficace e sostenibile di una nuova idea di prodotto, servizio, modello.
 
Grazie alla massiccia diffusione di internet, la base di potenziale utenza alla quale una community si può rivolgere è aumentata notevolmente: persone che condividono tra loro un qualcosa, sia esso un hobby, una passione, un interesse, un ideale. È proprio questo “qualcosa” che deve necessariamente essere presente e che deve essere la colonna portante della community.
 
Uno dei più bei principi di internet è la condivisione. Ecco perché tra gli obiettivi della Community c’è il coinvolgimento diretto della Cittadinanza in progetti etici sui temi della salute, dell’ambiente e della responsabilità sociale, accrescendone il proprio senso di responsabilità personale e la consapevolezza di scegliere per queste ragioni questa tipologia di farmacie e di farmacisti. Non solo, ma anche e soprattutto, la condivisione del concetto di Benessere nei luoghi di lavoro e di sviluppo delle conoscenze e della professionalità.
 
La nuova Community on-line è stato pochi giorni fa presentato a Cosmofarma (Bologna, 9-10-11 maggio 2014), la manifestazione di settore più importante a livello nazionale.
 
Uno stand dinamico dove hanno coesistito la Fondazione Francesca Rava, con il progetto In farmacia per i bambini, uno dei migliori progetti di Responsabilità Sociale realizzati dalle farmacie nel 2013.
 
La Fondazione Rava si contraddistingue nello scenario del no profit per i suoi progetti di autosostentamento delle comunità fragili basato sulla formazione del capitale umano e sull’avvio di attività di impresa che funzionino sul territorio, dove la solidarietà crea i presupposti per la sostenibilità.
 
Presente per la Responsabilità ambientale, Jimby srl, con l’innovativo progetto “Pareti attive”: un nuovo sistema di sanificazione delle pareti delle farmacie e di tutti gli ambienti lavorativi e domestici tramite la posa di prodotti fotocatalitici ad altissimo potere di abbattimento degli agenti inquinanti (www.jimby.it). Un ambiente sano ti aiuta a vivere meglio: le “pareti attive” svolgono 4 diverse funzioni di Antinquinamento, Antisporcamento, Antibattericità, Antiodore.
 
Di Sostenibilità economica ed emancipazione del capitale umano si è occupato lo Studio Franco Falorni Di Pisa, con il progetto Laboratorio della Farmacia il cui Amministratore delegato è il dott. Giulio Sensi.
 
Il tutto coordinato dalle dott.sse Silvia Sorace Maresca ed Elena Vecchioni, entrambe farmaciste, anima del progetto PharmEthics insieme al dott. Franco Falorni e Giulio Sensi.
 
Tre giornate importanti, ricche di contenuti nuovi per il mondo Farmacia, oggi più che mai doverosamente impegnato nelle tematiche fondamentali di questa nuova community on-line, la responsabilità sociale, la responsabilità ambientale, la sostenibilità economica e la rivalutazione del capitale umano.
 
Il progetto è strettamente collegato con il Contest “Farmacia Etica” al centro dell’edizione 2014 di Cosmofarma, contest che premierà il miglior progetto sociale, ecosostenibile, etico realizzato da una farmacia italiana.
 
Il network di imprese, comitati, associazioni benefiche (tra le quali è cruciale il ruolo delle Farmacie e di Privatassistenza ma lo è altrettanto quello del cittadino), in collaborazione con Jimby s.r.l., trova sinergia per promuovere la sostenibilità ambientale e sociale e per fare prevenzione sul territorio.
 
Fornire soluzioni pratiche per il problema salute/inquinamento, valorizzando nuove tecnologie semplici ed efficaci come i rivestimenti ecoattivi, è solo una parte dell’attività.
 
L’alleata preziosa della prevenzione è l’informazione e la consulenza, che ora si declina su più canali. Pertanto strumenti innovativi sono a supporto del Farmacista in questo progetto: il goeportale (Qcumber) che fornisce dati micro, locali e interattivi sull’inquinamento nel territorio e una campagna social media con focus sulla geolocalizzazione e “reputazione” ecosostenibile dei territori, in maniera coordinata, fanno parte della strategia complessiva.
 
Il network, trova un migliore e nuovo equilibrio per “stare sul mercato “ e genera più valore per il cittadino rispetto alle best practices di mercato esistenti. Un caso concreto di social innovation.
 
Speriamo che dopo COSMOFARMA in molti condivideranno la nostra mission: costruire un modello di farmacia più forte, a salvaguardia di un BENE COMUNE INSOSTITUIBILE, stimolando nel pubblico l’attitudine a rivolgersi alla farmacia e al farmacista come scelta primaria nel consiglio della salute.
 
Come? Condividendone appunto i principi: farmacie e farmacisti insieme nei valori della professione con nuove competenze e partnership, nel comune obiettivo di salvaguardare la salute della società e dell’ambiente.