Parto: l’emozione di condividerlo con i papà

Rivistainforma.it, al di là di delle varie “scuole di pensiero” sul ruolo dei padri durante il parto, oggi ha deciso di raccontarvi la pura emozione di giovani genitori che hanno condiviso questa indimenticabile esperienza.

Presso la Casa di Cura Tortorella di Salerno, il reparto di ginecologia ed ostetricia è ormai all’avanguardia e, oltre al corso di accompagnamento alla nascita, da circa un anno sta rendendo possibile alle giovani coppie la possibilità di condividere l’esperienza meravigliosa del parto.

È quello che è successo ai giovani Giovanni e Mariantonietta, che per la nascita della loro primogenita hanno deciso di affidarsi alle cure del primario Silvana Onorato, insieme con il pediatra Giovanni Vitolo, l’ostetrica Annalisa Anastasio e l’infermiera pediatra Mariella D’Arienzo.

Per i nove mesi della gestazione hanno coccolato Mariantonietta e la piccola Martina, mentre per otto incontri la coppia ha frequentato il corso di preparazione al parto: col supporto di professioniste del settore hanno imparato a non aver paura del parto, assimilando le tecniche di respirazione e le abilità pratiche tramite simulazioni e dibattiti interattivi. Quando Martina si è decisa, quella mattina di fine giugno, ha fatto sì che i suoi genitori potessero vivere un momento magico: Giovanni ha subito preso il posto che gli spettava nella sala parto, cioè vicino alla propria donna, affiancato ed aiutato dall’ostetrica Maria Cristina Galdi.

Al momento della nascita ha avuto l’emozionante compito di tagliare il cordone ombelicale, un gesto molto simbolico: “la simbiosi di madre e figlio viene recisa, adesso anche il padre ne fa parte”. “Attimi e sensazioni indescrivibili” dichiara il neo papà, che consiglia ai futuri genitori di vivere la stessa esperienza sia per le emozioni che per la cortesia, disponibilità e professionalità dello staff del reparto di ginecologia ed ostetricia. 

Tiziana Di Muro