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Nutrizione

Il grande equivoco delle diete

Posted: 05/09/2009 alle 6:54 pm   /   by   /   comments (0)

Guardo di rado la televisione. E’ una mia scelta. Ritengo più utile spendere qualche ora su un buon libro. A volte però capita che un amico, telefonandomi, mi chieda di accenderla per assistere al consueto dibattito, della seconda serata, su Diete & Co.

I protagonisti sono i soliti: da una parte “l’esperto eclettico”, il quale difende ad oltranza la sua visione; dall’altra i rappresentanti della “vecchia” scuola dietetica. Il primo, stranamente, è sempre supportato da attrici, veline e quant’altro; i secondi si danno man forte tra loro, difesi “semplicemente” dalla letteratura scientifica. Inutile dire che la discussione è sempre accesa, con somma gioia del presentatore. Quest’ultimo poi si limita ad aizzare gli uni contro gli altri riproponendo ad intervalli regolari la seguente domanda: “…ma allora, qual è la dieta migliore?”

C’è un problema di fondo! Avrò visto almeno una decina di puntate e mai, e ripeto mai, è stata posta questa domanda: “Ma questa dieta miracolosa, fa vivere bene o ha come unico obiettivo un miglioramento estetico?” Queste poche parole potrebbero aprire definitivamente gli occhi dei telespettatori. Credete sia possibile parlare nella medesima trasmissione di Dieta Iperproteica e Dieta Mediterranea? Ne dubito, ed eccone i motivi. Una buona fetta della popolazione è convinta che una dieta abbia il solo scopo di far dimagrire, costi quel che costi, ignorandone il vero significato: abitudine alimentare. Fuorviati da tutto ciò molti giudicano la validità di un regime dietetico in base alla capacità di far perdere chili. Sappiamo benissimo che una Dieta Iperproteica (ma anche una normoproteica-aglucidica-ipolipidica come una Blackburn) assicura un dimagrimento repentino, ma è anche vero che va osservata sotto stretto controllo medico e per un intervallo di tempo ridotto al fine di evitare spiacevoli effetti collaterali (un eccessivo apporto proteico, ad esempio, incrementa la perdita di calcio, provocando nel tempo un indebolimento della struttura ossea). Apparentemente la Dieta Mediterranea parte sconfitta! E’ semplice, economica e in grado non solo di apportare enormi benefici a livello cardiovascolare ma, grazie agli antiossidanti (e non solo!) presenti negli alimenti che essa propone, anche di fare prevenzione oncologica! Purtroppo non soddisfa le esigenze dei più in quanto non offre un dimagrimento rapido e poi, ciò che costa poco “di sicuro non funziona”. Ma è davvero così difficile far comprendere agli italiani che una dieta sana, abbinata ad un minimo di attività fisica, può portare a grandi risultati? Purtroppo sì. Il “tutto e subito” padroneggia ovunque: diete sbilanciatissime (c’è chi crede che i continui cali pressori rappresentino la conferma della loro validità), improbabili corsi organizzati in improbabili palestre che promettono un addome scolpitissimo in 2 sedute, e così via. Siamo onesti, facciamo non uno ma cento passi indietro; con la salute non si scherza. Partiamo da zero, con calma, tanto il traguardo non scapperà via. Proviamo ad immaginarci tra 30-40 anni e non tra un mese, in modo tale da riconoscere quali siano gli obiettivi concreti da conseguire. Puntiamo ad un “lavoro” continuo, costante e duraturo; rispettiamo il nostro corpo e non stressiamolo con strategie poco sane. Le diete sono per molti un business molto remunerativo quindi rivolgiamoci sempre agli specialisti del settore (e non al mago di turno) e filtriamo bene ciò che ascoltiamo in tv. In questo modo ne guadagneremo in soldi e in salute!

Dott. Francesco Buoniconti – Nutrizionista