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Medicina Complementare e alternativa

L’Agopuntura

Posted: 09/11/2012 alle 7:39 am   /   by   /   comments (0)

L’Agopuntura è una tecnica terapeutica  nata in Cina circa 5000 anni fa, che permette di curare dolori di varia natura, e di correggere molte disfunzioni, attraverso l’infissione di aghi in precisi punti della superficie corporea.
 L’Agopuntura è giunta ai nostri giorni dopo duemila anni di pratica clinica. Dagli anni sessanta ad oggi l’agopuntura ha avuto una rivalutazione e diffusione nazionale ed internazionale con l’appoggio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.  

Gli aghi sono piccoli e sottili, in modo da praticare una puntura indolore, e vengono lasciati infissi per un tempo variabile dai 20 ai 30 minuti.

La sua applicazione si basa su 2 interpretazioni:

  1. Tradizionale Cinese : l’ago si comporta come una specie di interruttore in grado di regolare il flusso di energia vitale che corre dalla testa ai piedi attraverso appositi canali “disegnati” su tutta la nostra superficie corporea( detti” meridiani”), che alimentano anche la funzione dei vari organi.
    Quando questa energia si “blocca” ne deriva un dolore o una malattia; rimuovendo il blocco con gli aghi si ristabilisce lo stato di salute.
  2. Neurofisiologica Occidentale : l’ago agisce attivando fibre nervose che fanno da “filtro” o cancello alla trasmissione dello stimolo doloroso.
    Il nostro organismo risponde producendo specifiche sostanze chiamate endorfine, che entrano nel circolo sanguigno e svolgono una importante azione Antidolorifica, Antiinfiammatoria e Rilassante .

 L’Agopuntura è molto utilizzata per curare i dolori di vari distretti del nostro organismo(ad eccezione di quelli neoplastici) : Cervicalgia, Cefalee (muscolo tensiva, emicrania a grappolo) Nevralgia trigeminale, Vertigini e Acufeni,  Mialgie , Lombo sciatalgie ,Disturbi del sonno , Sindromi ansiose e da stress ,Disturbi gastro-intestinali  , Alterazioni del mestruo e problemi della Menopausa , Sterilità ed Impotenza , Malattie dermatologiche.

Può essere impiegata da sola o come supporto a terapie farmacologiche.