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Sociale

Infanzia e povertà: in Italia, dal 2012 è salito a 1 milione e 400 mila il numero dei minori che vivono in condizioni di disagio e privazione.

Posted: 18/11/2014 alle 9:54 am   /   by   /   comments (0)

Povertà ed infanzia sono due termini che non dovrebbero mai essere accostati: eppure oggi la situazione in Italia sta diventando insostenibile. Dall’inizio della crisi, nel 2008, i minori che vivono in condizioni di povertà assoluta è aumentato drasticamente: secondo i dati Istat, erano 723 mila nel 2011 1 milione e 58 mila nel 2012, 1 milione 434 mila nel 2013. Il fenomeno riguarda sia il Nord che il Sud del Paese, e non si parla solo di povertà economica, ma anche educativa e sanitaria. Questa situazione rischia di avere conseguenze gravi sul loro futuro: esclusione sociale, criminalità, malnutrizione, ritardi nello sviluppo cognitivo e alto rischio di mortalità. Bambini senza possibilità di costruirsi un futuro.

In occasione della Giornata Mondiale per l’Infanzia, Più Vita Onlus, organizzazione senza fini di lucro che da dieci anni lavora per la promozione e la protezione dell’infanzia in Italia e in Centro America, lancia la Campagna nazionale “Completa il futuro”. L’obiettivo è di rappresentare una speranza per questi bambini sostenendoli e accompagnandoli nella crescita, attraverso il sostegno allo studio, la garanzia di una giusta alimentazione e di cure mediche adeguate. L’obiettivo è creare una Rete di Solidarietà, con il coinvolgimento di cittadini privati, aziende, fondazioni, enti pubblici per dare aiuto e supporto a strutture pubbliche e private che si occupano di minori.

Ripartire dall’infanzia in Italia, oggi, significa costruire pezzo per pezzo il futuro di questi bambini e ricreare la giusta miscela di ingredienti per far ripartire il motore del nostro Paese.

Il 17 novembre è stato messo online il sito internet ufficiale della campagna www.completailfuturo.it in cui è possibile reperire tutte le informazioni ed effettuare la propria donazione. Sono già parecchi i personaggi che hanno scelto di sostenere la campagna, in modi differenti: tra gli altri, Luca Argentero, Valentina Vezzali, il SSC Napoli, Edoardo Leo.